01 novembre 2007

Il ferramenta cattolico

Un tale col cappello entrò in una ferramenta e chiese una corda. Il commesso impallidì e disse che doveva chiamare il proprietario, e il proprietario venne.
Proprietario-Mi dicono che lei vuole una corda.
Cliente-Una decina di metri, grazie.
Proprietario-E che vorrebbe farci, con questa corda?
Cliente-Come, che voglio farci?
Proprietario-Non avrà mica intenzione di impiccarsi?
Cliente-Lei sta scherzando.
Proprietario (giochicchia con una piccola croce in acciaio ittita che porta appesa al collo)-Scherzare è peccato.
Cliente-E lei non pecca?
Proprietario-Come tutti, mio buon cliente, come tutti. Ma dinanzi ai violatori dell'alleanza devo essere assolutamente serio. Veda, chi mi dice che lei non andrà a casa, farà un bel nodo a quella corda e l'userà per accorciare la sua permanenza in questa valle di lacrime benedetta dal Signore?
Cliente-Perché dovrei fare una cosa del genere?
Proprietario-Perché sua moglie la tradisce, perché non ha i soldi per comprare la droga, perché i cani le mordono il didietro, perché suo figlio è entrato nei Circoli dei Giovani di Marcello Dell'Utri, perché ha perso l'uso dell'olfatto, perché i suoi nemici le tirano le frecce e non hanno il coraggio di impegnarsi in un corpo a corpo, perché la domenica la lasciano sempre solo (per andare a vedere la partita, di pallone), perché cerca una camera doppia a Kabul e i prezzi sono impossibili, perché quando è alla stazione non riesce mai a capire se quello che sta partendo è il suo treno o quello accanto, perché perché perché. Non lo so il perché, ma ho il dovere di ricordarle che Dio ha decretato che sua moglie continui a tradirla, che la droga non cali di prezzo, che i canidi le strazino le natiche, che suo figlio sia un imbecille, che in un roseto lei pensi a Scialpi, che i suoi nemici rimangano potenti e irraggiungibili, che lei passi la domenica nello sgabuzzino e così via. E' il volere del Signore [alza gli occhi estatici al cielo e congiunge devotamente le palme].
Cliente-Ma che sta dicendo?
Proprietario-Lei soffre?
Cliente-Ho dei momenti di disagio, sconforto, paura. A volte sto male. Ma capita a tutti!
Proprietario-Mi spiace. Però mi raccomando, continui a soffrire.
Cliente-Mi dia quella corda o chiamo i vigili.
Proprietario (a braccia conserte)-Obietto.
(Il cliente esce sbuffando. Riappare dopo qualche minuto trascinando un vigile per un braccio.)
Vigile-Che succede qui?
Proprietario-Buongiorno, mio buon milite. Gradisce del bismuto?
Vigile-Mi dicono che lei boicotta il libero commercio.
Proprietario-No, no, io obietto. Non posso vendere utensileria immorale, che sia contro la vita e i dettami di Santa Romana Chiesa.
Cliente (al vigile)-Lo vede?
Vigile-Non esistono utensili immorali. Tutti quelli approvati dal Ministero delle Brugole devono essere venduti senza fallo. E' un servizio che si garantisce alla cittadinanza.
Proprietario-Obietto.
Vigile (punta la pistola al capo del cattolico)-Venda quella merda o le faccio saltare le cervella.
Proprietario-Non ho paura del martirio, ma ammetto che ricercarlo in simile occasione sarebbe un intollerabile peccato di vanità e superbia; e se c'è una cosa che ci ha insegnato Padre Sergej, questa è senz'altro non farci sparare in testa da un vigile urbano. [fruga sotto il bancone] Eccole la sua corda.
Cliente-E poi vorrei dei chiodi.
Proprietario-Non vorrà mica infilzarseli sotto le unghie dei piedi?
Vigile (toglie la sicura all'arma)-Mia moglie è di Pomezia e io sono molto nervoso.
Proprietario-Ecco, prenda tutto e vada al diavolo. Ma non troppo presto: la Chiesa non ammette scorciatoie.
Cliente-Quanto le devo?
Proprietario-Preghi San Brunone e si consideri a posto.
Cliente-La ringrazio molto [se ne va].
Proprietario-Mi saluti la sua signora!
Vigile-La tengo d'occhio, si ricordi. Bang! [con la bocca. Se ne va].

***

Giunto a casa, il tale si martellò i chiodi sotto le unghie delle dita, fece un bel nodo scorsoio e salì su una sedia con il cappio al collo. Poi iniziò a masturbarsi utilizzando una chiave poligonale: avvertendo l'approssimarsi del climax, allontanò la seggiola.
La moglie ninfomane e il figlio liberaldemocratico lo trovarono in tale, pietoso, stato.

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